Pescara. Giovedì 28 febbraio 2019, alle ore 17.30, nella Sala “Figlia di Iorio” della Provincia di Pescara (in Piazza Italia 30), si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Trilussa 2019.
I PREMIATI SARANNO:
MARCO PAPA – Premio alla carriera per lo spettacolo comico degli ultimi anni;
SERGIO SOLDANI – Premio alla carriera per l’attività poetica e letteraria;
SONIA ETERE – Premio alla carriera per la saggistica letteraria;
GRAZIANA BRANCALE – miglior blog letterario del 2018;
MARIA GABRIELLA CIAFFARINI – per la creatività e la ricerca interdisciplinare degli ultimi anni;
LISA CELESTE – per la promozione della salvaguardia ambientale;
GIANFRANCO ZAZZERONI – per la ricerca artistica e la promozione dell’arte contemporanea;
MARCELLO SACERDOTE – per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti;
TANIA SANTURBANO – per la qualità della ricerca poetica nella poesia italiana contemporanea.
Marcello Sacerdote, attore pescarese, animatore di CUNTATERRA, riceverà un premio
per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti; . L’Associazione culturale Tracce di Pescara e l’Istituto di Ricerche e Attività Culturali con il patrocinio della Provincia di Pescara organizzano lo spettacolo delle vanità di provincia e dell’intellettualismo radical chic.
I PREMIATI DEL 2019 SONO:
MARCO PAPA – Premio alla carriera per lo spettacolo comico degli ultimi anni;
SERGIO SOLDANI – Premio alla carriera per l’attività poetica e letteraria;
SONIA ETERE – Premio alla carriera per la saggistica letteraria;
GRAZIANA BRANCALE – miglior blog letterario del 2018;
MARIA GABRIELLA CIAFFARINI – per la creatività e la ricerca interdisciplinare degli ultimi anni;
LISA CELESTE – per la promozione della salvaguardia ambientale;
GIANFRANCO ZAZZERONI – per la ricerca artistica e la promozione dell’arte contemporanea;
MARCELLO SACERDOTE – per la qualità della ricerca artistica e l’impegno sociale tra le proposte teatrali emergenti;
TANIA SANTURBANO – per la qualità della ricerca poetica nella poesia italiana contemporanea.
Il Premio Nazionale è intitolato a Trilussa, in quanto autore classico ma modernissimo sia per il recupero del linguaggio popolare, del dialetto e del parlato, che per un’ironia corrosiva e quasi cinica, come testimonia questa poesia, quasi un “commento” alle vicende d’oggi: “La lumachella de la Vanagloria / ch’era strisciata sopra un obelisco, / guardò la bava e disse: Già capisco / che lascerò un’impronta ne la Storia.”
Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 – Roma, 21 dicembre 1950), è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano, particolarmente noto per le sue composizioni in dialetto romanesco.